Il nostro primo mezzo secolo: il libro dell'anniversario

In occasione di questo traguardo abbiamo realizzato un agile volumetto di circa 40 pagine che ripercorrono i momenti salienti della nostra storia, attraverso testo ed immagini d'epoca. Viene inviato ad offerta a tutti coloro che ne faranno richiesta. Può trovare egregiamente posto nelle librerie di chiunque sia appassionato di storia o sia semplicemente affezionato alle "cose di casa nostra". PROCURATEVELO !

 

 

La nostra storia

All'epoca della nostra fondazione il sistema 112 non esisteva ancora ma seduti al Bar Centrale (Piazza San Giorgio, ossia piazza della chiesa parrocchiale) - bar che fungeva da recapito telefonico - c’erano sempre alcuni volontari disponibili a partire... bastava che la barista si sporgesse dal bancone o (nella buona stagione) che si affacciasse sul davanzale e chiamasse! In questo modo, ad ogni modo, e con l'abnegazione ed il pionierismo di ogni inizio, si giunse al primo "giubileo di servizio" 1968-1993. Nel frattempo, col trascorrere degli anni e col mutare della società, il pronto soccorso diviene ormai parte della quotidianità, nella sirena spiegata la gente non vede più l’annuncio di chissà quale imminente sciagura ma il segnale che un mezzo di pronto intervento sta accorrendo in favore di una sofferenza da alleviare, di un servizio assistenziale da compiere, di un'azione sociale verso cui mettersi a disposizione.

FONDATORI (in ordine alfabetico)
  1. Albera Virginio
  2. Bellingeri Maria Caterina
  3. Ercole Giacomo “Lein”
  4. Ghiotto Claudio
  5. Gualco Fausto
  6. Gualco Giorgio
  7. Guerrini Giovanni
  8. Leonoris Clara
  9. Macchello Santo
10. Marenco Lodovico “Lodo”
11. Massiglia Gian Paolo
12. Merlo Carlo “Merléin”
13. Milanese Gian Carlo
14. Noli Alfredo
15. Raiteri dott. Luigi - medico del paese (nella foto sopra)
che diverrà il primo Presidente della Croce Verde
16. Semenza Aldo
17. Tagliafico don Gianni - (l'allora Parroco del nostro paese)
18. Traverso Armando
 

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Tessere e diplomi

1.  questa qui sotto è la versione "antica" della nostra tessera da volontario, esistevano poi tessere da "socio" (di colore diverso a seconda dell'oblazione elargita) per gli offerenti (sostenitori esterni che non facevano servizio attivo)

Attenzione! Qualcuno conserva ancora qualche vecchia tessera da "socio" ?  Portatela presso la nostra sede: ne faremo una copia per il nostro nascente archivio storico (l'originale resta ovviamente del titolare, gli sarà restituito subito). Al proprietario faremo omaggio di un nostro gagliardetto, per ringraziarlo della collaborazione.

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2. qui di seguito appare uno dei primi diplomi di benemerenza, in questo caso fu conferito in occasione del decennale di fondazione della nostra associazione, e venne rilasciato ai fondatori, ai sostenitori, agli associati attivi e ad alcune persone che sostennero la Croce Verde negli anni

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I primi automezzi e le loro vicende

1.  Il nostro primo automezzo, la prima ambulanza, fu un pulmino Fiat 900 (foto sopra), acquistata col contributo della Pro-Loco, coi proventi del “Carnevale Stazzanese” allora famosissimo.  A metà anni '70 si rese necessario l'acquisto del secondo mezzo in sostituzione del primo, e così il pulmino delle origini venne sostituito da un furgone Fiat 238, sulle cui fasce laterali compariva la scritta “Unione Regionale Piemontese”, precursore dell’attuale ANPAS (la nostra "famiglia", la nostra organizzazione di categoria).

2.  L’ambulanza Delta 03, da tutti affettuosamente chiamata “la nonna”, fu acquisita all'inizio degli anni '80, dono della Cassa di Risparmio di Tortona che aveva appena aperto il suo sportello stazzanese;  terminò il suo servizio come mezzo di soccorso sulle strade italiane nel luglio 2008, mese in cui fu tolta dal nostro parco macchine (per sopraggiunti limiti tecnici di operatività) ma non dalla sua destinazione d’uso. Infatti a seguito di alcuni contatti con i Padri Carmelitani liguri (da cui dipendono le relative Missioni all’estero), la “nonna” è stata donata alla Missione Cattolica Carmelitana che questi religiosi gestiscono in Repubblica Centrafricana, dove il mezzo è quindi giunto nel gennaio 2009. Eccola, qui sotto, appena ri-allestita con la dicitura in francese (lingua ufficiale locale) e con una croce latina sulla portiera, al posto della croce verde nostro stemma.

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NON SOLO "VIAGGI" (= servizi)

Non si deve certo pensare che lo scopo di un’associazione di Pubblica Assistenza socio-sanitaria sia l’impiego massiccio -su strada- di numerose ambulanze... queste servono poiché sono mezzi altamente attrezzati per accorrere in tempi brevi sul luogo di intervento ma lo scopo di fondo di tutte le nostre associazioni è l’edificazione della cultura della solidarietà, l’assistenza incondizionata a chi è nel bisogno, il soccorso nelle emergenze, comprese le calamità naturali. Per questo motivo, anche la nostra associazione ricevette (come numerose altre) una benemerenza per l’operato durante l’alluvione di Alessandria del 1994